White Hole
La ricerca ha come scopo quello di raccontare la figura mitologica del Pegaso, che si aggira su due mondi: la realtà conoscibile e un mondo altro. Il Pegaso è un essere mitologico che nella sua storicità ha rappresentato l’unione tra umano e divino: frutto dell’unione tra Poseidone (Dio del mare) e Medusa, attraverso lo sgorgare del sangue di quest’ultima, a cui Poseidone ha tagliato la testa. Il Pegaso viene studiato utilizzando alcuni strumenti scientifici che ne vanno a delineare il movimento e la conformazione dell’animale, fino a studiarne i reperti attraverso lo studio biologico. Il Pegaso si pone come una riflessione sulla natura dell’umano, sulla sua capacità di spingersi oltre i confini della realtà tangibile, rappresentata dal mondo naturale, e di abbracciare l’ignoto con la speranza di scoprire ciò che si cela tra le pieghe del cosmo e della propria interiorità. Il pegaso è una sorta di viandante attraverso il quale si ha la capacità di attraversare l’ignoto (buco nero) e raggiungere un realtà altra (buco bianco) che ad oggi è solo una teoria.